
Negli ultimi tempi si parla molto di alopecia, specialmente in relazione al fatto che Jada Pinkett Smith, moglie di Will Smith, ne soffre. Ma cos’è l’alopecia? Quali sono i suoi sintomi e cause? E, specialmente, esiste un trattamento?
Iniziamo subito sottolineando che l’alopecia non è una malattia grave che limita la vita delle persone, può però intaccare la propria autostima e la propria sicurezza dato che causa una perdita permanente dei capelli.
Cos’è l’alopecia
L’alopecia è una condizione patologica che porta alla perdita totale o parziale di peli e capelli. In base alle caratteristiche del diradamento dei capelli, si parla di alopecia circoscritta o alopecia diffusa. Inoltre, questa patologia può essere temporanea o definitiva, a seconda delle cause che l’hanno generata.
Le cause che possono indurre la caduta dei capelli sono numerose: comportamenti alimentari scorretti, traumi, diete drastiche, disfunzioni ormonali e varie malattie sistemiche.
Perdere fino a 50-60 capelli al giorno è del tutto normale: fa parte del processo di ricambio e sostituzione del vecchio capello. Eppure, ci sono alcune situazioni in cui è bene rivolgersi al proprio medico curante per intervenire nel modo idoneo: ad esempio, se la perdita giornaliera supera i 100 capelli e si protrae per un periodo di tempo piuttosto lungo, o se si nota una drastica perdita di capelli circoscritta a una sola area del cuoio capelluto.
Cause e sintomi
Quali sono le cause dell’alopecia? Le cause possono essere diverse e di diversa natura e possono aiutarci a trattare il problema (dove possibile) e indirizzare la terapia.
Nonostante la genetica sia molto importante quando si parla di questa patologia, ci sono altre motivazioni che possono portare alla perdita di capelli:
- stress psico-fisico
- diete drastiche e del tutto squilibrate
- abuso di alcool
- assunzione prolungata di determinati farmaci
- presenza di altre patologie
- problemi ormonali
- chemioterapia
Ora che abbiamo visto le principali cause, noi di Pensavital ci siamo chiesti quali siano i sintomi più comuni.
- prurito e bruciore a livello del cuoio capelluto
- infiammazione dei follicoli dei capelli
- dolore all’attaccatura dei capelli
- unghie fragili che tendono a spezzarsi
- aumento della produzione di sebo

Tipologie di alopecia
Come abbiamo detto, esistono diverse tipologie di alopecia, che dipendono spesso dalle cause che hanno scatenato la perdita di capelli. Vediamo insieme le 3 tipologie più diffuse.
Alopecia cicatriziale
È una conseguenza di malattie infiammatorie che distruggono in modo definitivo i follicoli. Purtroppo, in questo caso, i capelli non ricresceranno più perché il follicolo è stato distrutto e il corpo umano non ne prevede la ricrescita. È possibile arrestarla? Solo in alcuni casi e tramite la somministrazione di cortisone.
Alopecia da chemioterapici
È molto comune che le persone che si sottopongono a terapie antitumorali perdano i capelli. Gran parte dei farmaci chemioterapici, infatti, causano una caduta acuta e repentina di quasi tutti i capelli. Al termine della chemioterapia però i capelli ricrescono completamente, anche se può capitare che abbiano forme e colori diversi.
Alopecia da stress
Molto più comune di quanto si pensi, l’alopecia da stress è una forma di perdita di capelli che si manifesta quando si vivono periodi di forte stress psico-fisico. Una condizione che si manifesta con un diradamento dei capelli particolare, che parte solitamente dall’area centrale del cuoio capelluto e si estende fino a quella frontale. Alcuni studi hanno evidenziato che compare dopo qualche mese dall’evento stressante e che, una volta superato il trauma, i capelli ricrescono senza variazioni.
Trattamento
Ecco la domanda che tutti si stanno ponendo: l’alopecia si può curare?
Il trattamento dipende dalla diagnosi, dalle cause che hanno scatenato la perdita di capelli, ma anche da parametri come età, sesso e gravità della situazione. Nelle sue fasi iniziali, può essere trattata con terapie farmacologiche che arrestano la caduta o inducono la ricrescita dei capelli.
È bene sottolineare, però, che la soluzione migliore è quella di intervenire (se possibile e se non si tratta di un problema genetico) sulla causa scatenante. Qualora l’alopecia fosse genetica e di tipo irreversibile, si può ricorrere all’utilizzo di parrucche o al sostegno di uno psicologo per accettare la propria condizione.
Noi di Pensavital vogliamo evidenziare quanto sia importante accettare se stessi, il proprio corpo e tutti i cambiamenti che potrebbe dover affrontare: il mondo di oggi va verso l’accettazione del diverso e non bisogna vergognarsi di avere una caratteristica che le persone attorno a noi potrebbero non avere.